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Scacchi in corte
Piazzetta San Parisio, un sabato pomeriggio di inizio ottobre baciato dal sole, appassionati di ogni età, e soprattutto tanti bambini, che si danno appuntamento per un’ allegra disfida a scacchi.
Molti i tavoli preparati per chiunque volesse confrontarsi in partite amichevoli, mi ha impressionato la sfilza di scacchiere preparate per la partita multipla: dieci gli sfidanti che in contemporanea hanno sfidato un maestro.
Poco dopo, nella saletta sede del gruppo Oltre Cagnan la presentazione del libro A scuiola di scacchi da Alice fatta dal Gran Maestro Michele Godena e dal Professore Bruno Codenotti.
Ho ascoltato e guardato a bocca aperta, mi hanno catturato la chiarezza e la vivacità dell’esposizione, ma soprattutto la riproposizione ( con I passaggi resi chiari anche ad una principiante come me) della partita immortale, cioè la partita giocata il 21 giugno 1851 a Londra da Adolf Anderssen e Lionel Kieseritzky e vinta dal primo con una strategia diventata proverbiale: dare scacco matto dopo aver sacrificato torri e regina.
A vedere scorrere i movimenti sullo schermo sembra facile, in realtà è un prodigio di inventiva, di capacità di nascondere le proprie intenzioni e attirare l’avversario verso la fine. Un condensato di filosofia scacchistica, un motivo in più per raccomandare questo gioco.
A presto quindi, ci vediamo martedì, nel consueto appuntamento del Gruppo CNA Amici degli Scacchi presso la libreria Goldoni, in viale della Repubblica sotto la sede CNA.
Maria Schiavone